Oggi 10 gennaio la Santa Chiesa ricorda, tra i tanti testimoni della fede, Santa Tecla vergine , ricca nobildonna della citta di Lentini (SR). Anche se poco conosciuta, la figura di questa giovane donna è assai importante a Lentini, città in cui vide i natali nel III sec. d.C. Ma andiamo con ordine; Tecla fin da giovane consacra la sua vita e offre la sua verginità a Cristo, e infervorata dall'esempio della madre Isidora,che aveva suggellato col martirio la sua fede, si dedica ai più bisognosi e poveri della città, proteggendo i cristiani perseguitati dalla ferocia del preside romano Tertullo. L'opera della giovane non dovette durare molto, sopraggiunse infatti una malattia che la costrinse a letto paralizzata per sei lunghi anni. Accentando con serenità la volontà di Dio, si preparava ormai a morire, per poter incontrare così il suo Signore. Nel frattempo a Lentini, arrivarono in catene i tre giovani santi, Alfio Filadelfo e Cirino , a cui il preside romano Tertullo voleva far loro rinnegare la fede cristiana. Il cugino di Tecla, Alessandro, che era ministro di Tertullo informò di nascosto la cugina of the great wonders that the three saints had operated along the route from Rome to Lentini, and the young man asked, with a lot of faith to meet the three young men. The request was granted, in secret of course, Tecla prayed with them the good God and the three saints urged to have faith .. The miracle happened, the legs for six years had nailed to a bed to move back, Tecla walking and could return as a sign of gratitude to the three saints, all the nights began to visit the carcedo where they were locked up in secret, binding up their wounds after the torture endured, bringing them food and comfort of the mother. His loving service lasted until 10 May of 253 AD . when the principal Roman Tertullo, arresosi davanti alla grande fermezza di fede dei tre santi giovani, ordinò per loro la morte. Ad Alfio venne strappata la lingua, Filadelfo bruciato su una graticola, Cirino immerso in una caldaia di olio bollente.. I corpi senza vita vennero lasciati in una cisterna senz'acqua, nella notte Tecla, e otto suoi servi, prelevarono i santi resti e gli diede degna sepoltura in una grotta situata nel suo podere. Finite le persecuzioni contro i cristiani, la giovane Tecla eresse sopra le tombe dei tre Santi Martiri una grande chiesa, e un altra dedicata alla Vergine Maria; poi insieme al cugino Alessandro, che nel frattempo si era convertito radunò i cristiani dispersi riedificando la Chiesa di Lentini. Ma perchè la chiesa riprendesse vita occorreva the guidance of a pastor, Tecla wrote to the Bishop of Rome so that Lentini riavesse his bishop. Alexander, who after baptism had become a neophyte, he was consecrated bishop of Lentini, and began to bear the Lord's flock with zeal. To consecrate the basilica dedicated to the Blessed Virgin Mary was sent Everio, bishop of Catania. These, when he saw Thecla, who was prostrate at his feet, he said: "Rejoice, O Lady, you've consumed during the tests and have kept the faith, the martyrs rejoice friend, companion of the saints, who should serve in their lives and in their memory innalzasti temples. You are truly blessed because you have found peace, Christ the Lord. "
Tecla did not undergo the test of martyrdom, died peacefully on January 10th 264 AD Today the Church of Lentini remembers with love and respect. It 's a model for his docility and attachment to the Holy Church, the desire for unity with his brothers and his predilection for the needy and the persecuted. E 'model for us all because in every situation in life can give us all with a sincere and brotherly love.
0 comments:
Post a Comment